Street Art a Ravenna: il caso Space Invader
Aggiornamento: 15 set 2022
Piccoli mostriciattoli disseminati in tutta #Ravenna, una nuova chiave di lettura per vivere l'arte...all'aria aperta!
photocredit Instagram @ninatheostreetart
La bellezza di Ravenna non è solo negli interni, nelle sue preziose chiese e monumenti patrimonio dell’Umanità #Unesco, ma anche fuori, per strada. E’ con questa intuizione che da alcuni anni il Comune di Ravenna insieme all’Assessorato #Turismo e Cultura, sta valorizzando ogni singolo spazio utile per dedicarlo all’arte. Oggi è possibile visitare la Ravenna città d’arte da un altro punto di vista, quello della #StreetArt!
Tra i vari artisti che hanno lasciato il segno in città (Blub, Ericailcane, Hope, Dzia, Dissenso Cognitivo, LABADANzky, Gue, Kobra) ce n’è uno particolarmente famoso e quotato.
Si fa chiamare Invader e si definisce un AVNI - artista vivente non identificato
Si fa chiamare Invader e si definisce un AVNI - artista vivente non identificato. Si tratta di un famoso street artist di origini francesi che, anziché armarsi di bomboletta e pennelli, sceglie un mezzo di comunicazione inusuale fatto di tessere industriali di varie dimensioni e colori, per dare vita alle sue creature fatte da un mosaico di pixel stile Space Ivaders. (il famoso videogioco anni 80 caratterizzato dai tipici mostriciattoli stilizzati)
photocredit Instagram @mark.serigrafia
Sembrerà una forzatura e invece non lo è: le sue 40 opere disseminate tra città e lidi sono il ponte ideale tra l’arte antica del mosaico e una nuova chiave interpretativa.
E tu? Hai visto qualche mostriciattolo in giro? Ce n’è qualcuno nella tua città?
photocredit Instagram @__pat__m__
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